In questa strana primavera di bel tempo mai visto, sole accecante e cielo terso, la prima cosa che mi verrebbe da fare è scrollarmi di dosso un altrettanto anomalo inverno e fare una gita fuori porta a vedere il mare. Il mare con le sue onde mi ha sempre dato un senso di calma: l’inesorabilità delle sue onde mi fa capire che anche nelle intemperie la nostra vita va avanti, sempre e comunque, e che il sereno torna sempre.
In questo momento non si può ancora pensare di andare dovunque per camminare a piedi nudi sui ciottoli di Cala Goloritze, sugli scogli di Krk o nella distesa dorata di Tulum….
Ma possiamo comunque camminare sulla sabbia di Cervia e respirare in profondità la salsedine del mare, gustandosi il gelato bene attenti che non si spiaccichi per terra.
In questo senso, cucinare è la mia salvezza: con il gusto mi riconduce verso luoghi vicini e lontani, ora inaccessibili, e per mezz’ora (a seconda della velocità con cui si divora il piatto) mi sembra di essere lì, al mare, con i piedi nella sabbia.
Il piatto che vorrei proporre oggi è quindi dedicato al mare, in tutte le sue forme.
Ingredienti (per 2 persone)
500 g di calamari freschi
Limone
Zenzero
Aglio
Yogurt greco
Menta
Rucola e pomodori come contorno
Olio evoo
PREPARAZIONE
- Lavare e pulire bene i calamari, togliendo le interiora e l’osso interno. Fare dei piccoli taglietti sulla superficie in modo tale che durante la cottura i calamari non si arriccino troppo.
- Metterli in un recipiente, aggiungendo il succo di due spicchi di limone, una spolverata di zenzero, sale e pepe. Deve marinare circa un quarto d’ora.
- Intanto preparare un pestato di zenzero e aglio : tre o quattro fettine di zenzero e uno spicchio medio di aglio pestati nel mortaio finché non diventi una sorta di purea.
- Mettere lo yogurt greco in due ciotoline e aggiungere un pizzico di menta.
- Riscaldare bene la piastra di ghisa e aggiungere un goccio di olio extravergine d’oliva. Appena la piastra sarà ben calda, adagiare ad uno ad uno i calamari e farli cuocere per circa due o tre minuti per lato. Attenzione a non esagerare con la cottura perché rischiano di diventare gommosi.
- Distribuire i calamari sui vari piatti. Intanto non spegnere il fuoco della piastra, a me piace fare una salsa a base di salsa di soia con i residui di cottura dei calamari : metto due cucchiai di salsa di soia sulla piastra appena utilizzata, lascio che la salsa evapori un poco, così ottengo un sughetto gustoso da aggiungere sui calamari stessi.
- Servire i calamari con un’insalatina leggera, un cucchiaino di salsa di zenzero e aglio sul lato, uno spicchio di limone e il sughetto dei calamari.
Cosa aspettate accendete il forno provatela anche voi e mandatemi le foto dei Vostri GAMBERONI all’indirizzo lingfenhu91@gmail.com
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